Si è svolta la riunione di fine anno dell’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione di Zagarolo – San Cesareo. Un’occasione per riunire soci e simpatizzanti in un’atmosfera di conviviale partecipazione, ricordando le numerose attività in cui i membri sono sempre in prima fila, suscitando l’apprezzamento di tutti. La sede dell’ANC è infatti diventata un punto di riferimento per i cittadini, dalla semplice richiesta di informazioni, alla curiosità per le attività svolte, o ancora come centro su cui poter fare sempre affidamento trovando presenze in grado di dare sicurezza. Sono stati quindi ricordati dal Presidente Antimo De Pasquale i volontari del “Gruppo di fatto” dell’ANC che con qualsiasi tempo e condizione sono giornalmente fin dal mattino presto di fronte alle scuole per garantire la tranquillità della zona, svolgendo un servizio che non solo non costa nulla alla collettività ma rappresenta ormai da tempo un’imprescindibile presenza contro le problematiche più diverse. Antonio Boccardo, Oliviero Pelliccione, Paride Mottola, Valerio D’Aquila, Vincenzo Naponiello, Domenico Depersis, Carlo D’amico ,Leonardo Buccheri, Raffaele De Stefano, Andrea Felici Cacciotti, Augusto Frezza, Eros Moccia, Paolo Schiavello, Carlo Alberto Chialastri, Fabio Ciani, Marco Codispoti, Roberto Boccia: sono questi i silenziosi eroi di ogni giorno, l’esatto opposto di quel mondo delle caste lontane dalla gente. Un nastrino di solidarietà è stato indossato dal presidente De Pasquale per i nostri marò ancora prigionieri in India, mentre una targa ricordo è stata consegnata alla sig.ra Maria Razzano, moglie dell’indimenticato Maresciallo Giovanni. Il sindaco Pietro Panzironi ha poi rammentato l’importanza del volontariato, fonte di deterrenza e sicurezza quando operato da persone preparate ad ogni evenienza. Menzione finale per il Centro Anziani, i cui locali hanno ospitato la riunione. Ancora una volta la serata è stata impeccabile dal punto di vista culinario e organizzativo grazie ai deliziosi piatti di Gino Pera e al lavoro di tante persone che invece di starsene comodamente a casa si sono messe spontaneamente a disposizione, col sorriso tipico di chi ha nel sangue l’onestà e la vicinanza verso il prossimo.