A.N.C. – Sezione di Zagarolo-San Cesareo

Venerdì 27agosto, in occasione dei festeggiamenti per San Cesareo, omonimo patrono del paese, è stata celebrata una Santa Messa. Presenti il Presidente della nostra Sezione, Lgt. Antimo De Pasquale insieme alle Benemerite Maria Tricarico e Gianna Pancia, e ai volontari del Gruppo di Fatto Mario Cerulli, Carlo Livori e Claudio Palumbo. Oltre al primo cittadino di San Cesareo, Alessandra Sabelli, e ad alcuni sindaci dei pesi limitrofi, tra i quali Emanuela Panzironi di Zagarolo, hanno partecipato il comandante della Stazione Carabinieri, Lgt. Olindo Falco, e il comandante della Polizia Locale, Cap. Giuseppe Lamboglia.

Il giorno 4 luglio si è svolta come ogni anno, sebbene in forma ridotta per evitare assembramenti, la cerimonia in ricordo del v. brigadiere Roberto Sutera, tragicamente scomparso in servizio e al quale è stata intitolata la Stazione CC di San Cesareo. La commemorazione, toccante come sempre, si è svolta alla presenza delle autorità militari, civili e religiose.

​​​​​​Il 4 maggio 1861 un provvedimento del Ministro della Guerra Manfredo Fanti decretava la fine dell’Armata Sarda e la nascita dell’Esercito Italiano.

“Vista la legge in data 17 marzo 1861, colla quale S.M. ha assunto il titolo di Re d’Italia, il sottoscritto rende noto a tutte le Autorità, Corpi ed Uffici militari che d’ora in poi il Regio Esercito dovrà prendere il nome di Esercito Italiano, rimanendo abolita l’antica denominazione di Armata Sarda.”

Firmato ​
Manfredo Fanti,
Ministro della Guerra

Messaggio inviato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata, Pietro Serino.

“Il 160° Anniversario della fondazione dell’Esercito Italiano, offre l’occasione di esprimere gratitudine verso una Forza Armata, risorsa importante per il Paese e protagonista in momenti significativi della nostra storia unitaria. Un patrimonio professionale giustamente riconosciuto e valorizzato anche in occasione della presente crisi pandemica. Giungano così a voi ufficiali, sottufficiali, graduati, militari di truppa e personale civile, sentimenti di riconoscenza per il servizio che rendete alle istituzioni della Repubblica, alla quale siete legati da giuramento di fedeltà e, in particolare, l’apprezzamento per quanto avete fatto e state facendo per contrastare la grave emergenza sanitaria. Il vostro prezioso e qualificato contributo al funzionamento del Sistema Sanitario Nazionale e, in concorso alle Forze di polizia, per garantire nella sicurezza la cornice dell’esercizio delle libere attività delle nostre comunità, si è confermato di assoluto valore. Supereremo questa prova e sarà anche per il vostro contributo. In questa importante giornata – prosegue il presidente della Repubblica – desidero innanzitutto rivolgere il mio pensiero alla Bandiera dell’Esercito, simbolo di onore e valore scritto nelle pagine secolari dei suoi Corpi e delle sue Specialità, e a tutti coloro che hanno donato la vita o che sono rimasti feriti per il bene della Patria. Il loro sacrificio è per tutti noi chiaro esempio della dedizione e delle virtù proprie ai cittadini in uniforme. L’Esercito, fiero delle proprie tradizioni, ha confermato la sua funzione di componente fondamentale nella gestione dei molteplici impegni assunti nell’ambito delle alleanze e delle coalizioni cui aderiamo per decisione del Parlamento. La storia ultracentenaria della Forza Armata continua oggi attraverso il processo di innovazione capace di affrontare in chiave interforze nuove sfide in scenari sempre più complessi ed in rapido cambiamento, con al centro la valorizzazione del capitale umano. In questa solenne ricorrenza esprimo agli uomini ed alle donne di ogni grado e specialità, nonché al personale civile della Forza Armata, in servizio e in congedo, l’augurio più intenso per un domani ricco di meritate soddisfazioni, per il bene della nostra amata Italia. Viva l’Esercito Italiano, viva le Forze Armate, viva la Repubblica!

Su incarico del sindaco Alessandra Sabelli, i nostri soci volontari sono stati impegnati nella distribuzione dei buoni pasto alle famiglie che ne avevano fatto richiesta, per motivi di disagio economico

Caro Socio

Il periodo appena trascorso ha senza dubbio contribuito a rafforzare la convinzione che la nostra salute, nostra e dei nostri cari, è il bene più prezioso di cui disponiamo e deve essere tutelata nel miglior modo possibile. Abbiamo anche potuto constatare le difficoltà in cui versa e verserà in futuro, il S.S.N.

Nell’intento di ricercare la soluzione migliore a tale necessità, la nostra Associazione con attenta indagine nel mondo della sanità integrativa e complementare del S.S.N. nel nostro paese, è giunta alla consapevolezza che il Mutuo Soccorso rappresenta, per le famiglie, una soluzione efficace ed affidabile.

Molti i vantaggi offerti dal Mutuo Soccorso:

– Accesso, senza distinguo alcuno, a persone di ogni età, professione,qualsiasi sia il lavoro stato di salute o storia clinica. Tutti possono aderire. Nessun questionario sanitario.

– Il socio che ha aderito non può, per Statuto, essere allontanato dalla Mutua. Disdetta del rapporto solo in capo al socio.

– Il contributo annuo da versare prescinde dall’età e non varia con il passare degli anni

– Formula nucleo famigliare estremamente conveniente, che prescinde dal numero di componenti

– Durata a vita intera

– Detraibile fiscalmente al 19% con il massimo di euro 1,300,00 annui (Art. 83 del cts)

– Malattie pregresse già manifestate, ricomprese in modo automatico e graduale nel tempo.

Le soluzioni sono realizzate in convenzione da Mutua Nazionale, una società di Mutuo Soccorso specializzata nella Pubblica Amministrazione.

Il sig. Domenico Cicconetti, che ho conosciuto personalmente è a Vostra disposizione, senza alcun impegno, per approfondire queste importanti tematiche nella modalità preferita, attraverso una video conferenza, telefonicamente o presso il Vs. domicilio.

Mutua Nazionale rappresenta la sanità d’eccellenza, sostenibile per tutti.

In allegato Vi invio il volantino riassuntivo delle diverse combinazioni previste.

Un caro saluto

Il Presidente – Lgt. Antimo De Pasquale